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Lo Chef Tino Vettorello Si racconta al 76° Festival del Cinema di Venezia

Lo Chef Tino Vettorello Si racconta al 76° Festival del Cinema di Venezia

Da 11 anni gestisco, durante la Mostra del Cinema di Venezia, il ristorante della Terrazza Biennale posizionato davanti al Palazzo del Cinema e al Red Carpet e ogni anno dedico un nuovo piatto alle star della Mostra: nel 2018 ho ideato un piatto per Lady Gaga (“Viaggio al Sud”) e negli anni precedenti a Vasco Rossi (“Orata Spericolata”) e a George Clooney con il famoso “Rombo alla Clooney”.

Mi piace sorprendere le celebrities con i miei prodotti di altissima qualità e con la mia grande fantasia.

In questa edizione il divo che mi ha dato più soddisfazione è stato Spike Lee per il quale ho preparato un carpaccio di seppie veneziane con le verdure e un risotto di mare.

Dal mio ristorante anche quest’anno sono passati attori nazionali ed internazionali: da Meryl Streep a Lina Wertmuller, da Michelle Hunziker a Elena Sofia Ricci, da Salvatore Esposito a Mick Jagger.

Il piatto più richiesto è stato quest’anno lo “Spago al Prosecco”, un primo a base di spaghetti al nero di seppia con Prosecco, uova di salmone, funghi porcini e lamponi.

Durante la 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografo ho inoltre inaugurato la mia “Tino Proseccheria”, un nuovo concetto di aperitivo in cui il protagonista è il Prosecco, la selezione che ho scelto è quella di Colesel Spumanti di Valdobbiadene al quale ho abbinato eccellenze di prodotto nazionali quali “L’ostrica rosa” di Porto Tolle, la cipolla rossa di Acquaviva e la burrata pugliese.

Tino Vettorello è uno chef – imprenditore – ristoratore italiano noto per essere responsabile da molti anni della ristorazione di grandi eventi nazionali – internazionali dei quali cura l’intera gestione – servizi nelle location esterne. Dalla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, da undici anni, dove segue e cura tutte le aree di ristorazione, ai Giochi Olimpici invernali che si sono svolti a Vancouver, in Canada e a Sochi, in Russia, rispettivamente nel 2010 e nel 2014. Dai Mondiali di Nuoto a Roma del 2009 a quelli di Scherma a Catania del 2011 all’America’s Cup di Venezia del 2012. L’intera offerta gastronomica è firmata Tino Vettorello. In questi contesti crea le sue interpretazioni personali della cucina veneta, con divagazioni che si ispirano all’evento, o ai suoi personaggi. I suoi piatti più famosi sono il “Rombo alla Clooney”, “l’Orata Spericolata” o il “Viaggio al Sud” tre portate che ha dedicato ai famosi artisti George Clooney, Vasco Rossi e Lady Gaga, ospiti del Festival del Cinema di Venezia. Cucinare per gli sportivi, invece, è un vero piacere perché invita ancora di più ad una cucina salutistica, pulita e semplice, dove la qualità degli alimenti fa la differenza.

Tino Vettorello è un artista del gusto in cucina, lavora con passione, ed è ambasciatore della tradizione veneta e della cucina italiana. Inizia giovanissimo la sua carriera affiancando il padre commerciante di formaggi, lavorando durante i mesi estivi, nei ristoranti della Marca Trevigiana, un territorio ricco di bellezze storico – artistiche – paesaggistiche, binomio di alta cucina e glamour. Quella della cucina risulterà essere una vera passione che emergerà in modo precoce e prepotente. Con il suo lavoro Tino Vettorello valorizzerà al massimo i prodotti di qualità della sua terra, portando avanti le tradizioni gastronomiche che sono l’eredità della sua famiglia.

Tino diventerà un vero e proprio maestro esaltando le materie prime di prima qualità per emozionare chi le degusta. “Il piatto è un contenitore su cui noi creiamo un disegno”, a ventidue anni dirige uno dei più importanti ristoranti di Treviso e nel 1998 apre il suo primo ristorante “Al Traghetto”. Locare immerso in una verde oasi di pace, sulle rive delfiume Piave, ideale per un aperitivo con gli amici, un pranzo di lavoro o in famiglia, oppure per una cena romantica. “Sono legato da un affetto speciale per questo luogo che mi ha affascinato subito ispirandomi i menù di pesce”- racconta Tino. “Nel tempo è cresciuto, cambiando insieme a me ma mantenendo la sua natura, la sua identità di ristorazione accessibile, semplice e raffinato, dove trascorrere momenti di completa piacevolezza, che passa dagli occhi, dalla mente e dal cuore, e dal palato”.

Segue, con il supporto dell’Università Cà Foscari, l’apertura di Veniceat, un network di ristoranti – caffetterie ecosostenibili dislocate nella città di Venezia e la gestione, dal 2014, del Ristorante Villa Tre Panoce a Conegliano, un luogo con una tradizione importante, sia come ristorante, sia come villa storica. Qui Tino Vettorello ha voluto mantenere quel sapore di tradizione che si respira entrando in casa, creando al contempo un ambiente raffinato, in tono con le proposte.

Da 4 anni Tino gestisce anche il Ristorante LIO, un bellissimo locale che propone l’emozione di un servizio ristorazione sulla spiaggia a base di aperitivi e di un ristorante in cui mangiare un’ottima cucina di pesce e un’originale pizza gourmet. Tino è attualmente impegnato anche in un network di consulenza per portare la sua grande esperienza in progetti internazionali.

Articolo di Massimo Zanta

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