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Madrid Fusion 2020, meno cucina è più cucina, la cucina essenziale

Madrid Fusion 2020, meno cucina è più cucina, la cucina essenziale

La cucina “Less is more”, è stata la priorità della diciottesima edizione di Madrid Fusion 2020. Uno stile di tendenza che prevede la rinuncia del superfluo per creare piatti apparentemente semplicistici, tuttavia non esenti da profonde riflessioni riguardo la scelta e l’uso delle migliori materie prime.

Le ricette senza artificio, create utilizzando solo pochi ingredienti, un’eccitante semplicità in purezza, una filosofia crescente indirizzata ai luoghi lontani come Russia – Giappone – Sudafrica, che coinvolge alcuni tra i migliori chef stellati spagnoli. Il principale auditorium della conferenza, quest’anno si è trasferito all’Ifema, dove sono nate queste creazioni presentate dai più grandi virtuosi di questa cucina, “meno è di più”.

Gli chef Ivan e Sergey Berezutsky di Mosca, hanno presentato la nuova cucina russa, lo chef italiano due stelle Michelin Niko Romito di Reale – Castel di Sangro – Italia, Albert Adria e Angel León, 3 Michelin sono gli esponenti di questa nuova tendenza culinaria. Tutti utilizzano prodotti e ingredienti tradizionali di territorio per creare – reinterpretare i piatti per i loro ospiti.

Lo chef Koji Kimura – ristorante Kimura di Tokyo è un altro esperto di questa cucina che rinunciando alla vistosità ha aperto nuove strade per la maturazione del pesce. Una tendenza che già conta una serie significativa di adepti anche in Spagna.

Lo chef stellato Michelin Josean Alija – ristorante Nerua, al Museo Guggenheim di Bilbao, ha presentato i prodotti del suo territorio, sapori di ricordi di Vizcaya. Lo chef Andoni Luis Aduriz – ristorante Mugaritz, 3 Michelin, nel villaggio di Renteria gestisce un laboratorio magico in grado di produrre un ecosistema creativo sull’eterna ricerca delle risposte.

Tre chef stellati Angel León di Aponiente, El Puerto de Santa Maria – Cadice, Albert Adria – ristorante Enigma, lo chef Sergio Bastard – La Casona del Judio, chef Santander e molti altri, coadiuvati dal 3 stelle Joan Roca, hanno discusso riguardo la visione di una cucina sostenibile interpretata dal punto di vista essenzialista.

Molte le disquisizione riguardo altri affascinanti argomenti, come il rapporto tra neuro – marketing e alta cucina – maturazione del pesce – intolleranze e allergie – etica e responsabilità ambientali.

Durante questa edizione di Madrid Fusion, si svolta anche una conferenza internazionale sulla pasticceria Madrilena, prodotti da forno e cioccolato artigianale.

Articolo di Margaux Cintrano editore

Traduzione di Maurizio Pelli

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