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Primavera, è tempo di cocktail!

Primavera, è tempo di cocktail!

La carriera di Luca Coslovich inizia molto presto, quando ancora studente, si ritrova dietro il banco del bar – trattoria dei genitori, in provincia di Cremona. La passione arriva piu tardi, durante gli anni lavora a Cremona, nella bellissima piazza del Duomo, nel locale storico della città. Crescendo frequenta un corso AIBES, dove incontra alcuni tra i barmen che gli faranno capire la differenza tra il lavoro e la passione. Lavorerà in locali con differenti tipologie e in diverse zone d’Italia.

Passa così alle esperienze all’estero; il ristorante Novecento a Montecarlo – Mosca: l’apertura dell’hotel Gloria e della discoteca Cynderella. Seguirà la consulenza a Praga per l’apertura e l’avviamento del locale “Cremeria Milano”.

L’arrivo della primavera, con i suoi tepori, invita a uscire, socializzare e iniziare con gli aperitivi e le serate all’aperto, dopo un lungo inverno (l’inverno è sempre lungo).

La primavera richiama qualcosa di inedito, diverso dal solito, da assaporare in terrazza o sul lungomare, possibilmente, anzi obbligatoriamente in buona compagnia. Abbiamo chiesto ai migliori barmen italiani le loro ricette per la stagione:

Iniziamo con Antonio Mandica, che opera nel bellissimo Victory Morgana Bay diSanremo con il suo

Luna Rossa 2:

4,5 cl di Sherbet di limone

1,5 cl di orzata al rhum home made

5 cl di Americano Cocchi

3 cl di Amaro di Farmily

1 cl di Fernet Branca

Top di birra chiara

Mettere tutti gli ingredienti dentro lo shaker tranne la birra, che verrà aggiunta direttamente nel bicchiere. Usare un bicchiere molto capiente in stile Tiki.

Decorare con un rametto di menta fresca, una rondella di arancia essiccata ed una sporverata di curcuma. Il gusto è morbido e avvolgente grazie ai leggerissimi sentori di caffè, cacao e mandorle.

Dolce ma non troppo, con alcune note di genziana e menta, adatto a tutte le ore grazie anche alla sua buona base agrumata, che rende questo drink molto fresco e dissetante.

La proposta di Silvano Evangelista, il bar manager dell’argentario golf resort, il suo

“Florence’s Red Carpet”:

4,5 cl rosso Nardini

3 cl. Sourcherry liqueur homemade

Gocce xenta absenta

Gocce delizia alla cannella Varnelli

Scorza di arancia

Tecnica: Smashing Peel e Stir and Strain, Bicchiere: Coppa da Cocktail

“Ho voluto creare un aperitivo speciale il cui compito è quello di essere un tappeto rosso che promette meraviglie, la passerella di gala di una grande serata, dove le note dolci e amaricanti si fondono armoniosamente con tocchi inusuali per un aperitivo quali l’assenzio e la cannella”

Alessandro Lucchini ci propone un Negroni in tre consistenze. La degustazione parte dall’alto con una foam delicata, al centro troviamo 3 gustose gelatine e il tutto si completa con il drink vero e proprio nel bicchiere più capiente on the rocks. “Alex’s Nut Negroni”:

Estratto di noci di macadamia homemade Frangelico

Gin Bombay Sapphire

Bitter Martini – Vermouth rosso Carlo Alberto Riserva.

La foam e le gelatine vengono elaborate con la stessa identica base. Fa parte di un portfolio di cocktails che ho elaborato appositamente per gli abbinamenti cibo – cocktails: diverso food paring che ha una enorme potenzialità. Propongo anche una linea appositamente studiata per il sushi. I miei cocktail per il food paring sono stati segnalati su guida Espresso – Gambero Rosso – Vanity Fair.

Dal Grand Hotel del Mare di Bordighera ci arriva la proposta di Alan Arrigo: un drink di impatto visivo e sensoriale: “Evo”:

4 cl. Gin fumo

3 cl. Purea guava Mixer

6 cl. Succo arancia bio

2 cl. Succo acai

Hibiscus edibile in sciroppo di rosa

Preparato con ausilio dell’affumicatore alladin affumicando semi di pepe rosa e fiore di hibiscus

Da Miami arriva la proposta di Salvatore Tafuri, un cocktail molto rinfrescante perfetto per la primavera, il suo “Gin Game”:

2 oz Bombay Dry gin

0.25 oz Falernum

1 oz cucumber juice

0.75 oz lemon juice

0.75 oz honey syrup

Shaker con ghiaccio, coppetta da cocktail, completare con spruzzata di assenzio.

Antonio Della Croce – Grand hotel di Abano, ci propone un omaggio alla Costa Azzurra con il suo

“dissacrante” modo di bere champagne con ghiaccio, appunto piscine e il “calore del sangue Morlacco” cherry liqueur di casa Luxardo che ricorda lo stesso calore delle piscine termali delle terme euganee dove sorge il prestigioso Grand Hotel 5 stelle lusso “Le Grand Kir Piscine”:

Champagne Pol Roger Luxardo Sangue Morlacco Luxardo Maraschino Ciliegia Ghiaccio In un ballon colmo di ghiaccio, posare gentilmente una Maraschino cherry Luxardo “lavarla” con circa 8/10 cl di Champagne Pol Roger brut reserve aggiungere quindi 2 cl di Sangue Morlacco cherry liqueur Luxardo completare con uno stecchino di bambù che servirà a recuperare la cigliegina persa tra le rocce (i ghiacci), et voilà, non mi resta che augurarvi cin cin!

Per finire, la spumeggiante e fresca proposta del sottoscritto, Luca Coslovich, dal Casino di Monte- Carlo: “Printemps Provençal”:

4 cl. Liquore di youzu

3 cl. Vodka Russian Standard Platinum 2 cl. Liquore St.Germain

8 cl. Champagne Marguerite Guyot Perle di mirtillo “aria” di elisir di ramasin Bordiga.

Un viaggio tra profumi e gusti delle primavere più suggestive del mondo, tra oriente e occidente, dalla nostra vicina provenza al lontano giappone. Un cocktail dal colore giallo chiaro, come il sole tiepido della primavera e un fondo color violetto tipico della lavanda, emblema della provenza. Ma è nel suo sapore che si ritrova appieno il ricordo dell’oriente dato dalla freschezza e dal profumo avvolgente dello Yuzu, un agrume giapponese che in primavera riempie le strade del suo profumo come “l’aria” che sovrastail cocktail e completa il nostro viaggio, una spruzzata di petali di fiori provenzali. Con questi cocktails assaporeremo il gusto della primavera che verrà, con i complimenti dei migliori barmen. Luca Coslovich.

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